NUTRIZIONE
DARIO AMODIO • DIETISTA – BIOLOGO NUTRIZIONISTA
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La Ritenzione idrica
Ti svegli al mattino con mani e occhi gonfi? Lamenti gambe e caviglie dolenti e dilatate? Probabilmente soffri di ritenzione idrica… ecco poche semplici mosse per eliminare i liquidi in eccesso.
Elimina i principali responsabili della ritenzione.
- Sale in eccesso: modera il consumo di sale da cucina, evita affettati, salumi, tonno in scatola, cracker, parmigiano e altri formaggi stagionati.
- Zucchero e dolci: alimenti ad alto indice glicemico stimolano l’insulina, un ormone che induce il riassorbimento di sodio a livello renale, causando ritenzione idrica.
- Monoglutammato di sodio: un esaltatore di sapidità presente non solo nel dado ma in moltissimi prodotti di gastronomia, cibi pronti, surgelati e in prodotti in scatola, dove è indicato con la sigla E621.
- Lievitati: chi non ha sperimentato un aumento, anche di un kg sulla bilancia, il giorno dopo aver mangiato una pizza?! I lievitati, in particolare se con farine raffinate e con glutine, creano attraverso diversi meccanismi, un sovraccarico epatico che si traduce con un aumento dei liquidi corporei.
- Modera il consumo di glutine: molte persone reagiscono al glutine trattenendo liquidi. Gli alimenti a cui siamo “intolleranti” generano una reazione infiammatoria di bassa intensità con associata ritenzione idrica.
Ma quindi cosa prediligere?
Aumentiamo il consumo di vegetali crudi, ricchi in acqua di vegetazione ad elevato potere drenante e in generale, preferire le verdure e i frutti più drenanti:
* Asparagi
* Carciofi crudi
* Cavolo cappuccio
* Cetrioli
* Cicoria: mangiata appena sbollentata è depurativa, disintossicante, diuretica e blandamente lassativa.
* Cipolla, sia cruda che cotta
* Finocchi
* Patate lesse: grazie all’abbondanza in potassio sono alla base delle proprietà diuretiche, soprattutto se
consumate senza sale.
* Porri: particolarmente drenanti sopratutto se associati alle patate o alla verza.
* Ravanello
* Sedano
* Ananas
* Melone bianco
* Pesca bianca
Bevi molto, preferendo le bevande più diuretiche:
- Tè verde: la teofillina di cui è ricco aumenta la velocità di filtrazione glomerulare ed il flusso renale esercitando una intensa azione diuretica.
- Acque minimamente mineralizzate: con residuo fisso inferiore a 200 mg/l, e povere in sodio.
- Aceto di mele, aggiunto in acqua o su verdure crude e/o cotte: ricco in potassio, depurativo epatico e drenante renale.
Anche aumentare il consumo di pesce, in particolare a cena, magari associando verdure e frutta con maggiori proprietà diuretiche, contrasta la ritenzione aumentando l’attivazione tiroidea.
Ed ecco qualche esempio di menu “drenante”:
– Pesce al cartoccio + asparagi all’agro con patata lessa.
– Frittata di porri o cipolle + verza in umido
– Tacchino a limone + finocchi, zucchine e porri in padella + ananas
– Risotto con pesce con insalatina di finocchi e ravanelli
– Pesce ai ferri con cicoria salata e melone bianco